Chi sono? Mi piacerebbe darvi una risposta esauriente ma dovete accontentarvi del poco che so. Non riempirò la pagina con una lunga biografia o con l’elenco delle mie esperienze. Sarete sicuramente più bravi voi a giudicarmi, tenendo conto che ognuno di noi tendenzialmente tende a sopravvalutarsi. Siamo ormai abituati a catalogare le persone in base ai titoli, alle appartenenze, al lavoro, alla religione e alla razza. Ho conosciuto troppa gente che si riempie la bocca di titoli e onorificenze per nascondere il vuoto. Quindi giudicatemi per quello che sono e non per quello che dico di essere. E quello che sono lo troverete in quello che scrivo.
Però una breve presentazione è necessaria, altrimenti rischio di apparire maleducato. Mi chiamo Vito Evangelista, insegno diritto ed economia nelle scuole superiori, sono sposato con Teresa e ho due splendidi figli, Paolo e Luca. Da un po’ ho perso il mio fantastico Artù, un cane corso di 9 anni, e non ho ancora trovato il coraggio di sostituirlo, ma a breve lo farò perché sento che è necessario, e chi ha un cane può capire perché.
Cerco di tenermi in forma facendo regolarmente sport, pratico la corsa ma nell’ultimo anno mi sono dedicato alla multidisciplina e precisamente al triathlon (corsa, nuoto e bici), tutto in maniera assolutamente amatoriale, per una questione salutare più che di prestazioni. Leggere e studiare sono le attività che mi trasmettono il maggior senso di benessere, insieme al confronto con gli alunni. Forse nello studio cerco di soddisfare il senso di incompiutezza che mi porto dentro, non ne sono sicuro, ma so con certezza che mi fa sentire bene, e questo credo che basti.