E’ finita l’epoca in cui il nostro Paese aveva una politica estera e un ruolo, seppur secondario, nello scacchiere internazionale. Oggi, con la morte della politica, non osiamo mettere in discussione di direttive che ci arrivano da oltreoceano, senza renderci conto che ci stiamo avviando verso uno scontro cruento con l’altra metà del mondo.