Abbiamo passato almeno quattro decenni a demonizzare il ruolo dello Stato a favore del Mercato. Con l’arrivo della pandemia abbiamo scoperto la fragilità del mondo che nel frattempo abbiamo costruito. Ma ormai siamo vittima di noi stessi, siamo talmente dentro la propaganda che non riusciamo più a ritrovare la retta via. Dobbiamo assolutamente lanciare un grido d’allarme e uscire da questo incubo. Iniziamo a dire basta, non rimaniamo impassibili rispetto a un mondo che si regge unicamente sulla logica del profitto. Diciamo no allo strapotere delle case farmaceutiche e al profitto fatto sulla pelle di migliaia di persone. Il vaccino, trovato con il prezioso contributo pubblico, deve essere prodotto dagli stati e non elemosinato e ceduto al miglior offerente. Non rimaniamo impassibili rispetto a tali soprusi, lo dobbiamo ai nostri figli!