Con tutta la lucidità e la tranquillità del mondo, uno dei traghettatori verso la moneta unica ora ci dice che non funziona. Definisce l’idea di creare una moneta senza Stato addirittura “faustiana”. Dopo aver modificato la Costituzione, dopo aver distrutto l’Italia e la sua politica industriale e dopo aver creato dei profondi squilibri tra i Paesi europei, dichiara che l’esperimento del quale “si erano convinti e hanno cercato di convincere il mondo” è fallimentare, e inoltre ammette che erano stati avvisati da numerosi economisti. Così come erano stati avvertiti che il ruolo della Banca Centrale Europea, come potere autonomo dai governi, non poteva funzionare. Nonostante tutto sono andati avanti, impedendo addirittura agli Stati in difficoltà di poter essere aiutati. Conclude il suo brillante intervento dicendo “era davvero difficile che funzionasse”. Detto questo, lui continuerà a percepire le sue spropositate pensioni d’oro, e l’Italia continuerà ad affondare in un progetto fallimentare pagato da milioni di cittadini che continueranno ad impoverirsi.